I tre strumenti che abbiamo rendere più umana e meno diseguale la globalizzazione
Marco Venturelli8 Dicembre 2021
La race-to-the-bottom produce vincenti e perdenti. I vincenti sono i consumatori, i proprietari di beni capitali e ricchezze che vedono crescere il loro valore reale. I perdenti sono i lavoratori poco specializzati, le classi medie e più deboli e le amministrazioni locali che vedono erosa la base fiscale necessaria per fornire quei servizi pubblici essenziali (tra cui salute ed istruzione) fondamentali per il benessere dei loro cittadini.
La via per raddrizzare gli aspetti negativi della globalizzazione non può che essere fiscale (la politica monetaria sta già facendo il massimo) e passa attraverso tre nuove fondamentali tasse: la Border Carbon Tax, la Web tax e la Dignity of Labour Tax.
di Leonardo Becchetti