Economisti tornate ai bei vecchi tempi

Riprendo un bel post di Vittorio Pelligra che commenta il nuovo libro di Richard Layard e Jean Emmanuel De Neve dal titolo Well Being, Science and Policy. Gli autori rimettono al centro dell’azione politica e di governo l’obbiettivo della Felicità. Come riassume Pelligra i policy maker realmente interessati al benessere dei loro cittadini non dovrebbero concentrarsi troppo sulle questioni economiche. Dovrebbero invece lavorare su altri fronti che hanno un impatto molto maggiore sulla qualità della vita dei loro concittadini. In ordine di importanza verrebbero i temi della salute mentale, di quella fisica, non solo quello dell’occupazione ma della qualità del lavoro, il sostegno alle famiglie e ai legami comunitari più in generale.

Come sostengo da tempo, se l’economia recepisse obiettivi di felicità ne deriverebbe che le aziende e gli imprenditori per garantire la loro licenza di operare dovrebbero adottare in modo importante anche tali obiettivi supersndo il solo profitto.

CFO illuminati in questo rinnovato ambiente avrebbero facile gioco nell’inserire misure di felicità ed affiancarle al risultato finanziario.

Buona Lettura